1 ottobre 2011

Cucina peruviana: storia e influenze culturali

La tribù degli Inca si stabilì nel territorio dell'odierno Perù tra il 1100 e il 1300 AC ma noi possiamo ancor oggi stabilire che uno dei piatti peruviani più antichi, ancor oggi preparato, risale al 1500AC, si tratta, quindi di un piatto pre-Inca.
Il piatto di cui stiamo parlando è il Pachamanca che significa "cibo cotto sotto terra". Questa ricetta prevede che alimenti quali la carne, le radici del raccolto e il mais, venissero disposti sul fondo di una buca foderata da foglie e conditi con cannella e chiodi di garofano.
Gli alimenti, sempre secondo questa preparazione, venivano ricoperti da uno strato di foglie che servivano per sigillare il cibo nella buca, quindi il tutto veniva ricoperto da sassi caldi, ricoperti di terra e veniva lasciato cuocere per 12 ore.
Grazie alla varietà climatica, dovuta anche alla diversità tra le sue tre regioni geografiche, il Perù dispone di una ricca varietà di alimenti coltivati sul suo territorio, tra questi i principali sono il mais e le patate e non si possono tralasciare il pesce e i frutti di mare che vengono pescati in abbondanza lungo le sue coste.
Prodotti della coltivazione quali il Kiwicha e il Quinoa fanno, anch'essi, parte della dieta base Inca, essendo una fonte importante di proteine.
Nel 1532 gli spagnoli invasero il territorio in cerca di ricchezze e le trovarono sottoforma di ampi depositi di oro e argento.
Gli spagnoli si stabilirono in quest'area fino al 1821 e, durante questo lungo periodo, introdussero nella dieta locale alcuni tipi di verdure e erbe quali la lattuga, le cipolle, il coriandolo, il prezzemolo, le arance, i lime, altri tipi di frumento, pollo, maiale e agnello come anche altri elementi della loro cultura e cucina.

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